Acido Ascorbico per Iniezione (Nichi-Iko) (Vitamina C), 50 fiale.
Forma di dosaggio
Confezione: 50 fiale da 2 ml / 500 mg.
L'aspetto della confezione può variare a seconda del produttore e della regione di vendita.
Principio attivo
Acido ascorbico (formula chimica C6H8O6)
Dosaggio
- Adulti: da 100 a 500 mg (2-10 ml di soluzione al 5%) al giorno, nella terapia dello scorbuto - fino a 1000 mg al giorno.
- Bambini: da 100 a 300 mg (2-6 ml di soluzione al 5%) al giorno, nella terapia dello scorbuto - fino a 500 mg (10 ml di soluzione al 5%) al giorno.
Il farmaco viene somministrato per via endovenosa (lentamente) o intramuscolare. La durata del trattamento dipende dalla natura e dal decorso della malattia.
Acido Ascorbico (Vitamina C)
L'acido ascorbico è una vitamina idrosolubile essenziale per le normali funzioni fisiologiche. Svolge un ruolo chiave nella sintesi del collagene, nel metabolismo degli amminoacidi, nell’assorbimento del ferro e possiede proprietà antiossidanti.
Indicazioni d’uso:
- Prevenzione e trattamento della carenza di vitamina C (scorbuto).
- Diatesi emorragica, capillarotossicosi e sanguinamenti di varia origine (ad esempio nasali, post-estrazione, polmonari, uterini o indotti da radiazioni) come parte di una terapia combinata.
- Aumento del fabbisogno fisiologico durante la crescita, gravidanza, allattamento o in condizioni di stress fisico o mentale.
- Fase di recupero dopo malattie infettive o intossicazioni.
- Malattie epatiche, come epatite cronica e cirrosi, come parte di una terapia complessa.
- Insufficienza surrenalica cronica (morbo di Addison) e crisi surrenaliche nel morbo di Addison.
- Gastrite ipoacida, ulcera peptica dello stomaco e del duodeno, stati post-resezione gastrica, enterite e colite.
- Ferite e ulcere a lenta guarigione, oltre a fratture ossee.
Effetti indesiderati:
- Neurologici: Cefalea, affaticamento.
- Cardiovascolari: Ipertensione, miocardiopatia.
- Endocrini e metabolici: Alterazione della funzione pancreatica (iperglicemia, glicosuria), trombocitosi, anemia, neutrofilia, ipokaliemia, iperprotrombinemia, trombosi, ridotta permeabilità capillare, alterazione del trofismo tissutale.
- Reazioni allergiche: Rash cutaneo, shock anafilattico.
- Renali e urologici: Disfunzioni renali (glomerulopatia), urolitiasi, formazione di calcoli ossalati.
- Con uso prolungato ad alte dosi: Ritenzione di sodio e fluidi, microangiopatie, disturbi del metabolismo di zinco e rame con effetti neurotossici (ad esempio, maggiore eccitabilità del sistema nervoso centrale, disturbi del sonno).
Controindicazioni:
- Ipersensibilità ai componenti del farmaco.
- Ipercoagulabilità.
- Tendenza a trombosi o tromboflebiti.
- Diabete mellito, iperossaluria, nefrolitiasi.
- Emocromatosi, talassemia.
- Deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.
Istruzioni speciali:
- Durante la gravidanza e l’allattamento, l’acido ascorbico deve essere utilizzato solo se il potenziale beneficio per la madre supera il rischio possibile per il feto o il neonato.
- L’assunzione minima giornaliera raccomandata durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza è di circa 60 mg.
- Si deve considerare che il feto potrebbe adattarsi a dosi elevate di acido ascorbico assunte dalla madre, con possibile comparsa di una sindrome da "astinenza" nel neonato.
- L’assunzione minima giornaliera raccomandata durante l’allattamento è di 80 mg.
- Una dieta materna ben bilanciata e contenente una quantità adeguata di acido ascorbico è sufficiente a prevenire carenze nel lattante.
- Dosi elevate di acido ascorbico assunte dalla madre possono teoricamente rappresentare un rischio per il neonato; le madri che allattano sono invitate a non superare l’apporto giornaliero raccomandato.
Nota:
Consultare un professionista sanitario prima di iniziare la terapia con acido ascorbico per determinare il dosaggio appropriato e valutare i potenziali rischi.
